Dai suoi tavoli in mezzo al lago guarda la “costa grassa” del Maggiore, quella fettuccia tra Arona e Verbania che aristocratici, imprenditori, intellettuali pavesarono di ville di delizia ai tempi della Belle Époque. Siamo al Verbano, Isola dei Pescatori, che per cucina e paesaggio ha incantato schiere di romantici e gourmet. Da Georges Simenon (che nelle stanze sopra il ristorante scrisse Corte d’Assise) ad Arturo Toscanini, che qui aveva il “suo” tavolo: il più panoramico della terrazza.
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